Quello del fotovoltaico, nel 2022, si sta dimostrando un settore in grande crescita. Ma quanto sta crescendo?
Fotovoltaico 2022
Il fotovoltaico nel 2022 è cresciuto moltissimo, anche grazie alle problematiche legate all’impatto ambientale e ai problemi di approvvigionamento delle fonti di energia non rinnovabili. E’ questo il momento di puntare su fonti di energia rinnovabili come, appunto, il solare oppure l’eolico. L’obiettivo dell’Europa è quello di diventare del tutto sostenibile entro il 2050. Le stime affermano come, entro fine 2022, la produzione di fotovoltaico potrebbe aumentare di 12 GW, arrivando così in tutto a 39 GW attuali. Che significa? Questo quantitativo di energia equivale a 4,6 miliardi di metri cubi di gas naturale che, se convertito in elettricità, potrebbe andare ad alimentare ben 84 navi cisterna di GNL.
In percentuale, possiamo affermare come il fotovoltaico sia cresciuto di almeno il 34% nell’ultimo anno. Ben 25 su 27 paesi europei hanno investito moltissimo in energia solare: la prima Nazione è la Germania, seguita dalla Spagna, dai Paesi Bassi, dalla Polonia e dalla Francia. Anche altri paesi si stanno muovendo moltissimo in questo senso, come la Danimarca, la Svezia, il Portogallo ed il Belgio.
Fotovoltaico 2022: la situazione in Italia
E in Italia? Il fotovoltaico nel 2022 è aumentato del 70% rispetto al 2020. Tuttavia, dobbiamo considerare come molti impianti fotovoltaici in Italia siano già obsoleti e avrebbero bisogno di essere rinnovati. Secondo i dati, nei primi 6 mesi del 2022 sono stati installati quasi 72000 nuovi impianti, con una potenza totale di 1 GW, superiore a quella realizzata annualmente dal 2014 al 2021. Quasi tutti gli impianti fotovoltaici in Italia si avvalgono dell’autoconsumo. Ciò sta a significare che sempre più persone scelgono di usare i sistemi di accumulo, per poter essere sempre più indipendenti dalla rete elettrica nazionale. Secondo le previsioni, in Europa, la capacità di nuove installazioni in questo settore sfioreranno i 228,5 GW entro la fine dell’anno, con un tasso di crescita del 36% rispetto al 2020.
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