Moderne ed efficienti le caldaie ioniche rappresentano l’innovazione nel contesto degli impianti di riscaldamento e sono sempre più richieste negli ambienti domestici.
Il riscaldatore ionico con il suo funzionamento ecologico e silenzioso consente di usufruire di acqua calda, limitando il consumo di energia elettrica e garantendo un risparmio sia dal lato economico, sia da quello energetico.
Non sei ancora convinto? Leggi di più nei prossimi paragrafi e scopri cos’è un riscaldatore ionico, come funziona e perché potrebbe essere il tuo impianto di riscaldamento ideale.
Il riscaldatore ionico: come funziona
Dimenticate il gas e il GPL, il riscaldatore a dissociazione ionica viene alimentato a energia elettrica ed è in grado di produrre calore grazie a una reazione chimica chiamata elettrolisi.
Di cosa si tratta? La corrente elettrica genera ioni, carichi positivamente e negativamente che si muovono ad alta velocità e scaldano il liquido refrigerante. Questo calore prodotto viene trasferito all’acqua nel serbatoio e utilizzato per il riscaldamento e per i servizi domestici.
I vantaggi di un riscaldatore ionico
Numerose le caratteristiche a favore dell’installazione di una caldaia a dissociazione ionica, tra cui:
- Risparmio sulle bollette;
- Sostenibilità ambientale, in misura maggiore se associata ad un impianto fotovoltaico;
- Non necessita di una canna fumaria o di fori d’areazione;
- Non soggetta a combustione e non utilizza resistenze;
- Dimensioni ridotte;
- Molto silenziosa rispetto a una caldaia tradizionale;
- Scarsa manutenzione.
Dopo aver scoperto quali sono i vantaggi di un riscaldatore ionico, vi starete chiedendo perché non è presente in tutti gli ambienti domestici.
La ragione è semplice: dal 1950 è stata utilizzata per la produzione di acqua calda nei sottomarini sovietici, ma il brevetto non è mai stato rilasciato al di fuori dell’Unione Sovietica.
Solo nel 2016 è stata introdotta in Italia e da allora ha rivoluzionato il mercato delle caldaie.
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